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Intolleranze
Prodotti e alimenti per una dieta specifica, ma equilibrata e senza rinunce!
Abbiamo a cuore la tua alimentazione. Scopri i prodotti Fior di Loto dedicati a chi deve escludere dalla dieta glutine, lattosio o lievito. Sono bontà naturali, adatte non solo a intolleranti o celiaci, ma anche ai palati più raffinati: chiudi gli occhi, assaggia e stupisciti.
Le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse e coinvolgono una larga fetta della popolazione: per permettere a tutti di mangiare sano e senza privazioni proponiamo tanti prodotti senza glutine, lattosio e lievito.
La linea Zer%, nata nel 2008, offre una vasta gamma di alimenti biologici adatti a particolari esigenze alimentari, escludendo la presenza dell'ingrediente-allergene indicato sulla confezione, attraverso rigorose procedure definite dal nostro Ufficio Qualità.
La scelta del sito produttivo è volta alla selezione di stabilimenti nei quali l’ingrediente allergene non viene utilizzato in alcuna fase di lavorazione o viene utilizzato su linee di produzione differenti gestite in ambienti separati.
In alternativa vengono valutati stabilimenti in grado di lavorare con metodi che azzerano il rischio di contaminazione accidentale.
Le verifiche e i controlli sono effettuati regolarmente, le materie prime vengono selezionate e verificate e per ulteriore sicurezza e garanzia vengono eseguite analisi a lotto e/o periodiche che dimostrano l’assenza dell’allergene nel prodotto finito.
SENZA GLUTINE
La celiachia è una disfunzione permanente. È una malattia che non tollera la prolamina, proteina del glutine, presente in frumento, grano khorasan, farro, segale e orzo. L’assunzione di glutine danneggia le pareti di rivestimento dell’intestino tenue, riducendo la capacità di assorbimento dei nutrienti. L’unico rimedio è una dieta senza glutine.
È importante ricordare che la celiachia e l’intolleranza al frumento non sono la stessa cosa.
Un prodotto si può definire “senza glutine” quando la quantità di glutine contenuta è garantita pari o inferiore a 20 ppm (Parti Per Milione o mg/kg). Si è arrivati a definire questo come il limite massimo di sopportabilità del glutine nel soggetto celiaco.
Per arrivare a questa soglia non basta utilizzare solo le materie prime già naturalmente prive di glutine, ma bisogna anche controllare che non subiscano contaminazioni prima e durante la lavorazione. Sono tantissimi i prodotti senza glutine nel nostro assortimento. Dai sostituti del pane alla pasta, dalle materie prime ai prodotti da forno dolci. Molti fanno parte della gamma Zer% senza glutine, mentre altri rientrano nella linea dei prodotti di base Fior di Loto. Per distinguerli e identificarli puoi far fede all’etichetta, assicurandovi che sia presente la dicitura “senza glutine”.
SENZA LATTOSIO
L’intolleranza al lattosio si verifica quando nell’organismo manca, in parte o totalmente, l’enzima lattasi. Il compito di questo enzima è scindere il lattosio (che rappresenta il 98% degli zuccheri presenti nel latte) in glucosio e galattosio, i due zuccheri semplici assorbibili dall’intestino.
Il lattosio non digerito viene fatto fermentare dalla flora batterica causando sintomi fastidiosi (gonfiore, dolori addominali, diarrea). Altra cosa è l’allergia alle proteine del latte vaccino (APLV), che è una reazione immunitaria avversa a una o più proteine del latte vaccino (soprattutto caseina e Beta-lattoglobuline).
In questo caso i sintomi possono essere di varia natura: gastrointestinali, dermatologici o respiratori.
Se sei intollerante al lattosio Fior di Loto ha pensato a te: prova i prodotti da forno dolce della linea Zer% senza lattosio.
SENZA LIEVITO
Vi sono diversi gradi d’ipersensibilità ai prodotti lievitati. Nei casi più lievi solitamente l’organismo risponde in maniera negativa all’assunzione di lievito di birra.
I casi con sintomi più importanti, invece, sono scatenati non solo dal lievito di birra, ma anche dagli altri agenti chimici lievitanti.
I casi d’ipersensibilità al lievito di pasta madre sono più rari.
Spesso i disturbi causati da assunzione di lievitati sono causati da una cattiva preparazione e/o trasformazione del prodotto stesso.
Durante la digestione di panificati lievitati male o poco cotti, infatti, può verificarsi una fermentazione con conseguente manifestarsi di gonfiore, mal di testa, sete e altri sintomi.